La Prima Casa dell'amaro

1815
L’INIZIO

All’inizio del Diciannovesimo secolo, ben prima dell’unificazione dell’Italia, la particolare situazione italiana caratterizzata da rivolte popolari e instabilità politica rendeva le spezie difficili da trovare a Milano. Malgrado questo contesto, grazie alla sua passione e alla sua iniziativa personale, un giovane imprenditore e aspirante erborista creò qualcosa di unico in un piccolo laboratorio. Era il 1815 quando Ausano Ramazzotti iniziò a sperimentare miscelando ingredienti da tutto il mondo, come scorze d’arancia dolce italiana, genziana, rabarbaro, curcuma e rosmarino.

Puntando a creare una bevanda aromatizzata, pensata per essere gustata in qualsiasi momento della giornata, Ausano creò Amaro Ramazzotti, un’armoniosa miscela di 33 spezie, erbe, fiori e frutti. La ricetta viene ancora mantenuta segreta, di generazione in generazione.

1848
IL PRIMO BAR

Qualche anno dopo, la miscela di 33 spezie, erbe, fiori e frutti di Ausano Ramazzotti aveva conquistato il cuore della città. Le prime bottiglie di Amaro Ramazzotti iniziarono ad apparire ovunque in bar e salotti, come perfetto accompagnamento per la lettura preferita dei tempi: “La Gazzetta di Milano”.

Ma non era abbastanza per Ausano. Guidato dalla stessa sete di cambiamento e crescita che animava Milano, Ausano iniziò a esplorare i luoghi in cui gli esponenti della nobiltà erano soliti incontrarsi.

Nel 1848 trovò il posto perfetto – a qualche passo di distanza dall’iconico Duomo di Milano, in via Santa Margherita – per aprire il suo primo bar e servire il suo Amaro: il primo liquore italiano non a base di vino.

Amaro Ramazzotti divenne presto l’amaro preferito di Milano. Adatto da bersi in qualsiasi momento della giornata, con il caffè o come aperitivo o come digestivo, rappresenta perfettamente quell’epoca di Milano, il simbolo di un nuovo stile di vita italiano. Il sapore unico del nostro Amaro era pronto a conquistare il mondo.

1866-1959
UN SECOLO DI CRESCITA

Dopo aver creato un’azienda prospera per oltre 50 anni, Ausano morì lasciando la società alla sua famiglia, i fratelli Ramazzotti. Forti del successo dell’azienda, decisero di allargare la distilleria. Durante la Seconda Guerra Mondiale la distilleria venne completamente distrutta, ma la famiglia era determinata a ricostruirla: era una vera dimostrazione della reale determinazione ad avere successo e portare avanti la tradizione familiare dei fratelli Ramazzotti. Nel 1959 la famiglia decise di espandere il brand in tutto il mondo e l’inimitabile etichetta rossa e blu divenne un’icona internazionale.

Fra gli anni ‘20 e gli anni ‘40 vennero lanciate le prime campagne pubblicitarie: grazie a famosi illustratori come Seneca, Dudovich, Boccasile, Araca and Cappiello, esse furono riconosciute come vere opere d’arte moderne.

Ramazzotti diventò presto un’icona di stile e un protagonista della comunicazione moderna.

1960-1970
MILANO DA BERE
L'ICONA ITALIANA DELL'EPOCA

All’inizio degli anni ‘60, la famiglia Ramazzotti decise di ampliare il portfolio di prodotti. Amaro Menta venne creato come rinfrescante alternativa dopo il pasto: un liquore leggero, al sapore di menta, caratterizzato da spiccate note di menta e vaniglia.

La competenza e la flessibilità acquisite nel corso degli anni consentì a Ramazzotti di competere anche in altre categorie di alcolici, come quella dei liquori all’anice. Nel giro di qualche anno Ramazzotti lanciò Sambuca Ramazzotti con il suo profilo di gusto armonioso e complesso: dolce, deciso e tipicamente italiano.

1980-1990
LA MILANO DA BERE. THE ITALIAN ICON OF THE ERA

Nel 1985, il payoff televisivo di Ramazzotti “Milano da bere” trasformò il brand in una vera e propria icona.

Con una città aperta e dinamica sullo sfondo, la campagna racconta l’amore per la vita e i momenti più felici condivisi con gli amici. Racchiude tutto quello che il brand rappresenta. “Milano da bere” fu creato da Marco Mignani ed è diventato parte del linguaggio dei tempi, come per la “Dolce Vita” di Roma degli anni ‘50. Lo slogan si associa perfettamente all’immagine di Milano, una città che “rinasce ogni mattina, pulsa come un cuore. Milano è positiva, ottimista, efficiente. Milano è da vivere, da sognare e da godere… una Milano da bere.

2009-2014
INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE

Nel 2009, Amaro Ramazzotti ha raggiunto 10 milioni di litri venduti. Il sogno di Ausano era diventato realtà: era il primo amaro italiano esportato in tutto il mondo.

L’attenzione verso l’innovazione di Ramazzotti continua ancora oggi. Nel 2015 il brand ha lanciato Aperitivo Rosato: il nuovo aperitivo fresco e leggero, con la sua miscela unica di sapori fruttati e floreali.

Gli aromi di ibisco e fiori d’arancio rendono il nuovo prodotto versatile e adatto per cocktail facili da bere come il Rosato Tonic.

2015
200 ANNI DA BERE

Nel 2015 Ramazzotti ha celebrato il suo 200° compleanno. Dal 1815, Ramazzotti ha giocato un ruolo importante nelle vite di molte persone e Paesi. La sua eredità e la qualità dei suoi prodotti è stata ampiamente apprezzata. Pensaci: magari il nonno di tuo nonno di tuo nonno sceglieva un Amaro Ramazzotti per terminare il pasto. Sempre una buona scelta.

2018
LA NUOVA BRAND IDENTITY

Oggi Ramazzotti viene universalmente riconosciuto come una vera storia di qualità e spontaneità.

L’ultimo restyling del look del brand nel 2018, che ha riguardato e rinnovato tutti gli elementi del packaging, è un tributo alla sua lunga eredità, qualità e determinazione a portare il sapore dell’Italia nel mondo.

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